Maurits Joseph Niekerk (Amsterdam, 11 settembre 1871 – Parigi, 20 marzo 1940) è stato un pittore impressionista olandese di origini ebraiche che trascorse gran parte della sua carriera in Belgio. Dal 1887 al 1893 studiò alla Rijksakademie, poi trascorse un po' di tempo alla Royal Academy of Fine Arts di Anversa. Durante i suoi studi ad Anversa, fece una visita a Bruges, dove conobbe Valerius de Saedeleer, che lo introdusse alla colonia di artisti di Sint-Martens-Latem. Rimase colpito dalla zona e acquistò una piccola fattoria nelle vicinanze, dove visse fino al 1903. I suoi dipinti in questo periodo erano, tuttavia, molto colorati, a differenza dello stile più scuro praticato dalla scuola di Latemse. Erano per lo più paesaggi e nature morte, anche se dipinse anche interni; spesso dimore di baraccopoli occupate da contadini e mendicanti. Il suo amico, Karel van de Woestijne, ha scritto diversi articoli su di lui per Elseviers Geïllusterrerd Maandblad. Fu anche critico d'arte e scrittore, incluso un notevole articolo intitolato Hulde aan E. Zola: een semiet over de zaak Dreyfus (Tributo a Emile Zola, un semita sull'affare Dreyfus). Viaggiò molto, facendo lunghi soggiorni in Germania e in Italia. Nel 1903 si trasferì a Bruxelles e dipinse scene di vita cittadina. Successivamente si trasferì a Parigi. Nonostante la sua lunga assenza dai Paesi Bassi, molte delle sue opere possono essere viste al Museum Boijmans Van Beuningen e al Royal Museum of Fine Arts di Anversa.
