Jean-Baptiste I Belin de Fontenay

Jean-Baptiste Belin de Fontenay I (1653-1715), chiamato anche "Jean-Baptiste Belin il Vecchio", è stato uno dei principali pittori di fiori francesi del periodo barocco. Nacque a Caen, in Francia, nel 1653 e morì a Parigi nel 1715. Da giovane fu costretto a scegliere tra la sua religione protestante e la sua carriera. La revoca dell'Editto di Nantes nel 1685 costrinse la maggior parte dei protestanti a fuggire dalla Francia per sfuggire alle persecuzioni religiose. Belin decise di rinunciare alla sua fede protestante e si convertì al cattolicesimo per continuare la sua opera alla corte di Luigi XIV. Belin fu allievo di Jean-Baptiste Monnoyer, di cui sposò la figlia, e al quale successe come pittore di fiori alla manifattura dei Gobelins. Belin dipinse murales floreali in molti dei castelli reali, tra cui Fontainebleau e Versailles, dove lavorò all'Escalier de la Reine (Scala della Regina), da allora distrutta. Collaborò anche con altri pittori, realizzando le bordure floreali in ritratti e cartoni per arazzi per la manifattura dei Gobelins dal 1687. Verso la fine della sua vita, il re lo onorò fornendogli una pensione e un alloggio al Palais du Louvre. Uno dei suoi figli si chiamava Jean-Baptiste Belin de Fontenay II (1688–1730) e dipinse in uno stile simile. Il Palazzo dell'Eliseo (Parigi), il Fitzwilliam Museum (Cambridge), l'Honolulu Museum of Art, il Louvre, il Musée des Beaux-Arts (Caen, Francia) e Versailles sono tra le collezioni pubbliche con dipinti di Jean-Baptiste Belin de Fontenay I .