Napoleone Martinuzzi

Biografia
1892 - 1977

Sul l'artista

Napoleone Martinuzzi (1892, Murano (Venezia) – 1977, Venezia) è stato uno scultore, artista del vetro e imprenditore italiano del vetro italiano. Frequenta l'Accademia di Belle Arti di Venezia e successivamente entra a far parte del gruppo secessionista di Cà Pesaro, dove espone le sue sculture nel 1908. Nel 1910 collabora con lo scultore Angelo Zanelli a Roma. Nel 1917 stringe amicizia con il famoso scrittore e poeta Gabriele D'Annunzio, per il quale disegnò vetri e diverse sculture, che sono esposte al Vittoriale (Gardone, Italia). Tornò a Murano, dove fu nominato Direttore del Museo Vetrario dal 1921 al 1931. Nel 1925 divenne socio e direttore artistico della Vetri Soffiati Muranesi Venini & C. Dopo aver portato avanti i concetti del predecessore Vittorio Zecchin , e creando pezzi di vetro soffiato meravigliosamente trasparenti, ha elaborato il suo stile distinto, derivato direttamente dalla sua esperienza come scultore del Novecento. Nel 1928 realizza i suoi primi pezzi in vetro pulegoso, dando vita a una serie scultorea di vasi dalle forme imponenti e dai colori vivaci, oltre a un'insolita collezione di cactus, frutti e animali. Nel 1932, dopo aver lasciato la Venini, fonda insieme a Francesco Zecchin la ditta Zecchin-Martinuzzi Vetri Artistici e Mosaici, per la quale disegna figure di animali e cactus, vasi opachi dalle forme classicheggianti e nudi femminili in vetro massiccio massiccio. Nel 1947 diventa direttore artistico della nuova azienda di Alberto Seguso, Arte Vetro. Tra il 1953 e il 1958 disegna lampadari e piastrelle di vetro per la Vetreria Cenedese. Negli anni '60 alcune delle opere da lui progettate per la ditta Pauly, sono state eseguite da Antonio Barbini. Martinuzzi ha avuto mostre molto importanti in Italia e ha partecipato più volte alle Biennali di Venezia.
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