Armand Bouten viveva nella zona di Pijp ad Amsterdam. Si affermò come abile disegnatore e pittore. Nel 1920, Bouten fece un giro dell'Europa orientale, dove produsse acquerelli e gouache di zingari e fiere contadine. Queste opere su carta erano facili da portare con sé nei suoi viaggi in giro per l'Europa. Il periodo dell'espressionismo di Bouten negli anni dal 1917 al 1919 - forme monumentali e colori scintillanti / luminosi - è cambiato in un ambito per elementi futuristici e una tavolozza più vivace dopo i suoi viaggi. I temi e i soggetti che ha raffigurato sono cambiati anche dopo il suo ritorno ad Amsterdam, quando ha iniziato a concentrarsi sulle scene di vita notturna. Il suo lavoro ha molte somiglianze con quello dell'artista tedesco Georg Grosz (1893-1959), sebbene l'approccio di Bouten sia diverso in quanto non ha mai avuto intenzione di esprimere giudizi sui suoi soggetti.
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