Antoni Piotrowski

Antoni Piotrowski (bulgaro: Антони Пьотровски, Antoni Pyotrovski; 1853-1924) è stato un pittore romantico e realista polacco che ha lavorato come corrispondente di guerra e illustratore per vari settimanali e periodici dell'Europa occidentale alla fine del XIX secolo durante la liberazione della Bulgaria. Piotrowski nacque nel 1853 in una famiglia di lattoniere a Nietulisko Duże vicino a Kunów, allora nel settore russo della Polonia divisa. Dal 1869 in poi Piotrowski studiò pittura con il professor Wojciech Gerson a Varsavia. Tra il 1875 e il 1877 studiò a Monaco di Baviera con Wilhelm Lindenschmit il Giovane e dal 1877 al 1879 con il pittore nominale polacco Jan Matejko all'Accademia di Belle Arti di Cracovia. Nel 1879, Piotrowski si recò nel Principato di Bulgaria appena liberato come corrispondente dei settimanali britannici The Graphic e The Illustrated London News, nonché delle riviste francesi Illustration e Le Monde Illustré. Tornò a Parigi solo per tornare in Bulgaria nel 1885 per unirsi alla guerra serbo-bulgara come volontario bulgaro. Per i suoi meriti durante i combattimenti fu onorato con un Ordine del Coraggio. Durante il suo periodo come artista nell'esercito bulgaro Piotrowski dipinse la battaglia di Slivnitsa, l'assalto di Tsaribrod e l'ingresso dei bulgari a Pirot. Ha anche pubblicato illustrazioni della guerra in vari periodici illustrati dell'Europa occidentale. Tra le sue opere c'erano i ritratti dei principi bulgari (knyaze) Alessandro di Battenberg e Ferdinando di Sassonia-Coburgo-Gotha; Piotrowski è stato insignito dell'Ordine al Merito Civile da quest'ultimo. Tutte le sue nove scene di battaglia storiche dipinte in Bulgaria sono state acquistate dallo stato bulgaro e sono esposte nel Museo Nazionale di Storia Militare di Sofia. Piotrowski tornò in Bulgaria nel 1889: visitò Batak e dipinse la sua tela epica Il massacro di Batak. Questo suo dipinto vinse un premio alla Fiera di Plovdiv nel 1892. Nel 1900 Piotrowski tornò in Polonia e si stabilì a Varsavia. Nel 1905 fu corrispondente di guerra in Manciuria. Morì nel 1924 a Varsavia.