Maarten van Schaik

Maarten van Schaik (Gouda, 1973) è un fotografo olandese. Nel 1993 è entrato alla Gerrit Rietveld Academie Amsterdam e ha completato i suoi studi nel 1997. Van Schaik è alla ricerca di cose e luoghi che rimangono inosservati nella nostra frenetica vita quotidiana. Cerca di vedere l'importanza dell'apparentemente irrilevante. Ha lavorato in vari luoghi, come Las Vegas, New York, Bangkok e Amsterdam. Van Schaik sulla sua serie Ghost per un anno: “Quando fotografo mi sento una specie di fantasma; è come se fossi in un mondo tra realtà e fantasia. I passanti appaiono e scompaiono nella luce e nell'ombra. Sono solo l'osservatore di ciò che accade nel mondo "reale". Dal 2000 ha tenuto numerose mostre, ad esempio: Private life/Public space (mostra collettiva), Seelevel Gallery, Amsterdam, 2016; una mostra personale, Peer-in Gallery, L'Aia, 2015; Saloon (mostra collettiva), De Slang, Amsterdam, 2014. Nel 2007 è stato insignito del Bouw in Beeld Prize dal NAI (Nederlands Architectuurinstituut, Rotterdam). Van Schaik ha pubblicato diversi libri e riviste, ad esempio: "Dreaming of Europe", Photo-essay, 24 pagine, scritti: Bas Heijne, Michael Zeeman e Hafid Bouazza, finanziato dal Ministero di OCW, 2005; Car Nudes, libro d'artista, autopubblicato, 2013; “Mirage”, libro d'artista, autopubblicato, 2014; 50 fotografie nel libro AAAro, 4 anni di progetti di architettura nei Paesi Bassi, 2016. Alcune sue opere sono incluse nelle collezioni del Ministery of BUZA, De Nederlandsche Bank, Van Zoetendaal, Zwitser leven, Benthem Crouwel, ING.