Selfportrait by Micky Hoogendijk
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Contains nudity

Selfportrait 2016

Micky Hoogendijk

Diasec/plexiglasC-stampaStampa fotografica
137 ⨯ 103 cm
ConditionExcellent
Attualmente non disponibile tramite Gallerease

  • A proposito di opere d'arte
    Micky Hoogendijk, born in The Netherlands, makes iconic photos and objects that capture man’s vulnerability while also exposing hidden yet powerful and majestic beauty.

    The starting point in Hoogendijk’s work is an encounter, dream or object that culminates in an explosion of ideas. On set, Hoogendijk allows her model's instinct and personality to melt together with her camera and drive her creative inspiration.

    Hoogendijk coaxes trust, contact and vulnerability from her subjects in order to produce an image from which the viewer can then create his own world. Recurring themes are religion, society and mythology; her work provokes fundamental queries about life and our existence.

    Art has always been part of her life. Hoogendijk grew up in an international art scene in Europe, surrounded by artists, art dealers, theater makers, dancers and actors. She spent years in front of the camera as an actress and model. The transition came when her late mother's last gift, a camera, inspired her and became the drive behind the creation of new life.

    Hoogendijk chooses innovative printing technologies to create images with depth and richness, so they appear almost three-dimensional. Micky Hoogendijk currently lives and works in Los Angeles, California.
  • A proposito di opere artista

    L'arte è sempre stata una parte essenziale di Micky Hoogendijk. Nato ad Amsterdam l'8 luglio 1970, Micky Hoogendijk è cresciuto immerso in un ambiente artistico internazionale; circondato da artisti, mercanti d'arte, teatranti, attori e ballerini. Il nonno di Micky Hoogendijk, Dirk Hoogendijk, è stato uno dei mercanti d'arte di maggior successo nei Paesi Bassi nel secolo scorso. Ha usato il suo occhio percettivo per arricchire molti musei, tra cui il Rijksmuseum, con le opere dei maestri olandesi. Da giovane, Micky Hoogendijk ha anche trascorso molte ore nel laboratorio di pittura di suo padre, il pittore Roelof Frankot, che ha iniziato come fotografo prima di spostare la sua attenzione sull'arte astratta

    Nel 2009, Micky Hoogendijk ha ricevuto un ultimo regalo dalla madre malata: una fotocamera professionale. Il regalo avrebbe cambiato per sempre la sua carriera. Due mesi dopo, sua madre è morta e si è trasferita a San Francisco, dove ha scoperto le linee maestose e l'architettura della città attraverso l'occhio della telecamera. Nel 2010, vivendo e lavorando di nuovo a Los Angeles, Micky Hoogendijk ha scoperto il suo dono per i ritratti artistici. Alimentata dalla vita del mondo artistico internazionale e dai ricordi dei maestri olandesi antichi come Vermeer e Rembrandt, Micky Hoogendijk accompagna l'osservatore in un viaggio nel suo universo: un regno dinamico e stimolante in cui arti visive, tecnologia e teatro si fondono insieme nella fotografia .

    Il lavoro fotografico di Hoogendijk è apparso in mostre d'arte come Art Platform Los Angeles, Emerge Art Fair a Washington DC, Contemporary Art Fair a Istanbul, Art Fair for Modern and Contemporary Art Germany, Rotterdam Contemporary Art Fair, Amsterdam PAN, KunstRai e ForReal. Mostre a Los Angeles, Austin TX, Santa Fe NM, Bogota-Colombia, Città del Messico, Amsterdam e il suo lavoro sono arrivate anche a Tokyo, in Giappone. Ha ottenuto sia il plauso della critica che il successo commerciale e ha firmato con gallerie ad Amsterdam, Houston, Santa Fe, Città del Messico e Los Angeles e recentemente con IconicImages.net UK, che rappresenta anche fotografi come Terry O'Neill.