Informazioni essenziali prima di acquistare una statua o una scultura
Un noto artista una volta disse: "La scultura è qualcosa in cui ti imbatti quando ti muovi all'indietro per dare una buona occhiata a un dipinto". Nonostante questa convinzione nella superiorità della pittura sulla scultura, le opere d'arte tridimensionali hanno generalmente superato la prova del tempo meglio della pittura, sia letteralmente che figurativamente. In questo articolo ti diremo di più su cos'è esattamente la scultura e quali termini e tecniche si distinguono solitamente nella scultura. Discuteremo anche lo sviluppo della scultura in modo più dettagliato e ciò a cui dovresti prestare particolare attenzione quando acquisti una statua o una scultura.
Cosa intendiamo per scultura?
La grande differenza con la pittura è che un'immagine o una scultura condivide effettivamente lo spazio con lo spettatore. Le statue (e le sculture) sono tangibili, potresti davvero toccarle e sentirne le diverse trame e forme. Infine, guardare la scultura è un'attività dinamica: l'opera cambia man mano che lo spettatore si muove nello spazio e nel tempo. Nella scultura, le opere d'arte sono progettate nello spazio: come ritratti, busti, statue, gruppi di statue, torsi, forme astratte o astratte.
Antiche statue misteriose sull'Isola di Pasqua
La differenza tra statua, scultura e scultura fusa
Molte persone usano le parole statua e scultura come sinonimi, anche se questo non è del tutto corretto, c'è davvero una differenza tra sculture e statue.
Una scultura è infatti una statua che è sorta da un tutto. L'artista (scultore) inizia con un grande insieme e poi rimuove sempre più materiale. Questo è chiamato con una bella parola 'mantenere'.
Ciò è in contrasto con una scultura fusa, in cui l'artista parte dal nulla e aggiunge sempre più materiale. Per questo è possibile utilizzare uno stampo o uno stampo per colata. Una una statua in fuso è spesso fatta di argilla o cera, materiali con cui è relativamente facile lavorare.
Il termine statua o scultura è quindi il nome collettivo di tutte le opere spaziali, sia sculture che plastiche.
Il "making of" della Statua della Libertà donata dalla Francia alla città di New York, 1885
Concetti importanti in scultura
Oltre alla scultura e alla plastica, si possono distinguere diverse forme di scultura. Di seguito un breve riassunto dei vari termini comunemente usati:
- Assemblaggio, un'immagine spesso composta da più materiali (collage tridimensionale)
- Installazione artistica una disposizione spaziale di oggetti o oggetti eterogenei (multipli).
- Stampa 3D, attraverso un file digitale viene realizzato un oggetto tangibile tridimensionale
- Ambiente arte di arte ambientale
- L'arte del paesaggio (inglese: land art), ha spesso caratteristiche scultoree in relazione all'ambiente
- Readymade o objet trouvé, oggetti trovati che vengono rimossi dal loro ambiente e spesso non elaborati in un'opera d'arte
- Testa del ritratto, un ritratto tridimensionale di una testa
- Busto, busto da metà petto
- Busto, mezza statua, dai fianchi
- Statua, ad esempio una figura in piedi, una statua equestre
- Pietà, raffigurazione della "Passione di Cristo"
- Rilievo, un'immagine tridimensionale su uno sfondo piatto
- Rappresentazione in bassorilievo, poco elaborata, ad esempio su moneta o pietra di fronte
- Scultura in altorilievo, quasi autoportante, con grandi differenze di profondità
Esempio di scultura 'Pieta' raffigurante la sofferenza di Cristo
Sviluppo della scultura
Le prime immagini in epoca preistorica
Le immagini sono state usate come forma di espressione umana sin dalla preistoria. Le prime sculture conosciute risalgono al 32.000 aC circa. Il primo uomo creò utensili decorati con forme decorative. I popoli antichi creavano anche piccole figure animali e umane scolpite in osso, avorio o pietra o modellate nell'argilla per possibili scopi spirituali o religiosi.
Le prime forme primitive di scultura rispettivamente "la Löwenmensch" e "la Venere di Willendorf". 30.000 e 25.000 anni aC.
Antiche civiltà intorno al Mediterraneo
Le tradizioni del taglio e della colata sono emerse dalle antiche civiltà del Mediterraneo. Le culture dell'Egitto e della Mesopotamia hanno spesso creato statue e sculture su scala monumentale. Queste sculture spesso "massicce" erano legate alla vita religiosa o erano destinate a essere un promemoria duraturo del potere dei governanti.
La forma umana e la sua evoluzione scultorea
Nell'antica Grecia ea Roma, la "forma umana" era il soggetto dominante della scultura. Gli artisti della Grecia classica raggiunsero un alto grado di naturalismo nello scolpire la forma umana. Dalle figure maschili rigidamente arcaiche conosciute come 'kouroi' del VI secolo aC al naturalismo della Grecia classica e di Roma, la forma umana è stata considerata il soggetto più venerato per l'arte.
Il Poseidone di Artemisione è un'antica statua in bronzo greca, costruita intorno al 460 a.C. manufatto
La scultura ecclesiastica nel medioevo
La scultura nel medioevo è caratterizzata principalmente dall'arte ecclesiastica. La Chiesa cattolica era spesso il principale commissario unico e lo scopo di queste sculture e rilievi era principalmente quello di plasmare e influenzare il comportamento delle persone. A tale scopo sono state utilizzate principalmente sculture in legno e pietra e rilievi di santi. Un buon esempio di ciò sono i portali in rilievo spesso riccamente decorati di molte chiese e cattedrali dell'epoca.
Il timpano di Notre Dame ad Amiens con rilievi scultorei riccamente decorati, 1270
La rivalutazione delle statue romane e greche nel Rinascimento
Le forme figurative spesso rigide e allungate dello stile gotico ed ecclesiastico che erano popolari tra il XII e il XIV secolo lasciarono il posto nel Rinascimento alla rinascita del naturalismo e della materia antichi greci e romani. Michelangelo, in particolare, prende in prestito dal mondo antico la sua famosa scultura del David scolpendo la forma umana in una "posa contrapposto" - raffigurante una persona in una posizione rilassata e naturale su una gamba portante.
La scultura in marmo "David" di fronte al gigante Golia senza paura, Michelangelo, 1501
Figure multiple e composizioni dinamiche nel periodo barocco
Gli artisti del periodo barocco successivo continuarono a rappresentare la forma umana, componendo spesso le loro opere utilizzando più figure in composizioni altamente dinamiche. Le forme umane erano raffigurate come spirali e rotanti attorno a un vortice centrale vuoto, o protendendosi nello spazio circostante. Il movimento e l'energia di queste forme umane offrivano agli spettatori molteplici angoli di visuale, come si vede sotto nella scultura di Plutone che rapisce Prosperine di Girardon.
La scultura Plutone che rapisce Prosperine di Girardon, 1696
Statue neoclassiche in marmo
Nel 18° secolo, la scoperta e l'interesse per antichi siti archeologici, come Ercolano e Pompei, suscitò un rinnovato interesse per l'arte dell'antica Grecia e di Roma. Il neoclassicismo è nato dal desiderio di infondere nelle arti visive più serietà e devozione morale, virtù ritenute esemplificative di antichi ideali.
Il marmo bianco, che evoca la scultura antica, divenne il materiale preferito dello scultore neoclassico. Nel XVIII secolo era diffusa, anche se errata, la convinzione che gli antichi preferissero questo materiale esteticamente puro per le loro opere scultoree. In effetti, la scultura classica in marmo era solitamente ricoperta da una pittura dai colori vivaci, che era in gran parte scomparsa dai lavori di scavo a causa degli agenti atmosferici. Il bronzo veniva spesso utilizzato anche per la scultura su larga scala nei tempi antichi.
Scultura neoclassica di Antonio Canova, 'Paolina Borghese come Venere' (Venus Victrix), 1804-08, marmo, Galleria Borghese, Roma
Mentre alcuni esempi di sculture in bronzo classiche erano noti nel XVIII secolo, la stragrande maggioranza delle opere antiche in questo mezzo era stata fusa per usi più pratici dopo la caduta di Roma. La maggior parte delle sculture che entrarono nelle grandi collezioni d'Europa erano di marmo; quindi, le persone che vivevano nel XVIII secolo associavano principalmente il marmo al mondo antico.
Scultura Moderna e Contemporanea
Nella seconda metà del XIX secolo e all'inizio del XX secolo, un movimento chiamato "modernismo" si discosta dallo stile neoclassico. A quel tempo, gli scultori mostravano meno interesse per il naturalismo e prestavano maggiore attenzione alla stilizzazione, alla forma e alle proprietà contrastanti della superficie del materiale. Gli artisti prestavano più attenzione al "realismo psicologico" che al "realismo fisico". Successivamente, l'interesse degli artisti per la psicologia ha portato a una scultura stilizzata più astratta (come nel lavoro di Henry Moore e Alberto Giacometti).
Scultura moderna "Donna distesa" di Henry Moore, 1951
Alla fine del XX secolo, molti artisti hanno continuato a lavorare con i media tradizionali, ma hanno iniziato a esplorare l'astrazione o la semplificazione della forma, eliminando i dettagli realistici. Alcuni artisti hanno rimosso le loro sculture dai tradizionali piedistalli e invece hanno appeso l'opera a fili o cavi per consentire il movimento e creare sculture cinetiche.
Altri scultori iniziarono a esplorare nuovi materiali, utilizzando oggetti trovati o scartati per creare quello che oggi viene chiamato assemblaggio. A metà del secolo, alcuni scultori orchestrarono la costruzione delle loro opere utilizzando delle gru per mettere insieme sculture di grandi dimensioni in legno, pietra e metallo.
Un bell'esempio di assemblaggio come scultura di Jean Tinguely e Niki de Saint Phalle 'Le Cyclop - la Tête', 1970
Altri artisti, che consideravano l'idea o il concetto alla base di un'opera d'arte più importante dell'oggetto reale, hanno adottato un approccio più diretto al loro lavoro, creando disegni e progetti per opere d'arte, che sono state poi fabbricate da altri.
Più recentemente, gli artisti hanno offuscato i confini tra i diversi media artistici mescolando materiali scultorei con suoni, luci e persino, ad esempio, proiezioni video!
Scultura fusa contemporanea in bronzo di Jesús Curiá Perez disponibile su Gallerease
A cosa prestare attenzione quando acquisti una scultura fusa
Se vuoi acquistare una scultura, probabilmente sarà un pezzo unico, ma se acquisti una plastica, probabilmente non sarà così. Se hai intenzione di acquistare una scultura fusa, è bene sapere quante statue ci sono in circolazione o quante statue verranno fuse. Meno copie ci sono, più rara e spesso più preziosa sarà la scultura fusa.
Una statua di bronzo viene solitamente fusa in più copie. Fino a un'edizione di dodici copie inclusa, si parla di "opera d'arte originale", mentre un'edizione più grande viene definita "multipla". La mano o il coinvolgimento dell'artista non ha nulla a che fare con questo. Di fatto; di Rodin, ad esempio, anche adesso, 100 anni dopo la sua morte, i "primi originali" vengono ancora scelti.
Il processo artigianale e manuale di fusione di una scultura fusa in bronzo
Ma ci sono alcune leggi non scritte nello stampaggio della scultura fusa, spesso basate sull'antica tradizione e giurisprudenza francese. Quando uno scultore fa un'opera, la fa in primo luogo in legno, argilla o gesso (gesso). Di quell'opera d'arte unica viene poi realizzata una versione in bronzo. Questo di solito viene fatto usando la "tecnica a cera persa", che rende possibile realizzare più calchi di quell'unico modello.
Tuttavia, solo gli otto primi calchi sono considerati originali. Oltre a questi otto, puoi averne altri quattro, i cosiddetti 'épreuves d'artiste o 'prova d'artista. Questi sono di proprietà dell'artista e in linea di principio non sono destinati a essere scambiati commercialmente, sebbene possa venderli se lo desidera. Sia i primi otto che i quattro épreuve sono considerati originali. In pratica per le statue in bronzo non vi è alcuna reale differenza con le altre copie, fatta eccezione per la numerazione. In passato e oggi con artisti davvero rinomati, gli stampi venivano distrutti dopo la 12a colata, tanto che si sapeva per certo che l'edizione era limitata.
Scultura fusa astratta contemporanea di Annette Jalilova, Alresha, 2013 disponibile tramite Gallerease
I 'pezzi originali' sono numerati in arabo da 1 a 8 e le épreuves d'artiste con numeri romani (EA I-IV). Alcuni artisti vedono questi epreuves d'artiste come i primi tentativi: vedere come appare la sua opera in bronzo. Possono anche servire per aggiornare le patine. Ma il termine di fatto è stato eroso, di solito gli artisti iniziano subito con 1/8.
In termini di differenza tra le varie copie, nessuna statua di bronzo sarà identica al 100%. Dopotutto, la fusione del bronzo è un processo manuale tradizionale, anche se un estraneo non vedrà mai la differenza.
'Le due facce', scultura in bronzo dell'artista Kobe in vendita tramite Gallerease
Qual è il posto migliore per acquistare statue, come plastica e sculture?
Oggigiorno sculture fuse sono messe in vendita a un prezzo relativamente basso. Si tratta spesso di sculture fuse in grandi quantità, dette anche multiple. Cerchi una statua unica e originale in edizione limitata?
Quindi ti consigliamo di farlo presso una galleria o un mercante d'arte rispettabile. Per avere una panoramica della gamma di sculture e sculture originali, puoi dare un'occhiata qui a Gallerease, qui troverai più di 1.000 sculture originali e curate.