Sul l'artista
Henri-Victor Wolvens, nato come Wolvenspergens a Bruxelles il 6 giugno 1896 e scomparso a Bruges il 31 gennaio 1977, è stato un rinomato pittore fiammingo.
Wolvens ha proseguito la sua formazione artistica presso le accademie municipali di Schaarbeek, Sint-Joost-ten-Node e Sint-Gillis.
Dopo il suo matrimonio nel 1930, si stabilì a Bruges. La luce unica che trovò lì, insieme alla vicinanza al mare, influenzò notevolmente il suo lavoro. Dipinse paesaggi marini, porti, frangiflutti, spiagge e passeggiate lungo la costa. Inoltre, ha tratto ispirazione dalle stazioni ferroviarie, dai treni, dai quartieri tranquilli e dai pedoni. Questi soggetti, insieme agli interni raffiguranti gente semplice, erano i suoi temi principali.
I dipinti dei lupi erano noti per i loro colori vibranti e i molteplici strati di vernice, con un'attenzione particolare al gioco di luci e atmosfera.
Nonostante la sua personale avversione ad essere categorizzato, i critici spesso lo associavano agli "animisti".
Una targa commemorativa è stata posta sulla facciata della sua residenza in Moerstraat. Nel 1993, il Museo d'Arte Moderna di Ostenda ha ospitato una mostra retrospettiva che celebrava il lavoro di Wolvens.