Gouda  by Joan Blaeu
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Gouda 1649

Joan Blaeu

€ 850

Inter-Antiquariaat Mefferdt & De Jonge

  • A proposito di opere d'arte
    Gouda, kopergravure uitgeven door Joan Blaeu in 1649. Later met de hand gekleurd. De kaart werd vervaardigd voor de Latijnse editie van Blaeu’s beroemde stedenatlas “Het Toneel der Steden van de Vereenigde Nederlanden met hare Beschrijvingen”. Afm. (prent): 38,5 x 50,5 cm. De Amsterdamse cartograaf en uitgever Joan Blaeu stelde zich tot taak de doelstellingen van eerdere uitgevers Abraham Ortelius en Georg Braun en Franz Hogenberg tegelijk te realiseren, door aan zijn uit vele delen bestaande wereldatlas ook een aantal stedenboeken toe te voegen. Blaeu’s Toneel der Steden van de Vereenighde Nederlanden verscheen in 1649 in een Latijnse editie, in 1652 verscheen ook nog een Nederlandse editie. De in dit werk opgenomen kaarten waren voor een gedeelte al in oudere kaartwerken gepubliceerd; 21 stuks bijvoorbeeld in Boxhorns Theatrum Hollandiae uit 1632. Andere kaarten werden geheel nieuw voor Blaeu's stedenboek vervaardigd. Bekend is dat Blaeu brieven aan stadsbesturen richtte met het verzoek hem een stadsplattegrond en een beschrijving van de stad toe te zenden. Prijs E 850,-  
  • A proposito di opere artista

    Joan Blaeu (1596-1673), nacque il 23 settembre 1596 ad Alkmaar.

    Era un cartografo olandese nato ad Alkmaar. Ha seguito le orme di suo padre, il cartografo Willem Blaeu.

    Nel 1620 divenne dottore in legge ma si unì al lavoro del padre. Nel 1635 pubblicarono l'Atlas Novus (titolo completo: Theatrum orbis terrarum, sive, Atlas novus) in due volumi. Joan e suo fratello Cornelius rilevarono lo studio dopo la morte del padre nel 1638. Joan divenne il cartografo ufficiale della Compagnia Olandese delle Indie Orientali.

    La mappa del mondo di Blaeu, Nova et Accuratissima Terrarum Orbis Tabula, che incorpora le scoperte di Abel Tasman, fu pubblicata nel 1648. Questa mappa era rivoluzionaria in quanto "raffigura il sistema solare secondo le teorie eliocentriche di Niccolò Copernico, che mostrano la terra che ruota attorno il sole... Sebbene l'innovativo libro di Copernico Sulle rivoluzioni delle sfere fosse stato stampato per la prima volta nel 1543, poco più di un secolo prima, Blaeu fu il primo cartografo a incorporare questa rivoluzionaria teoria eliocentrica in una mappa del mondo."

    La mappa di Blaeu è stata copiata per la mappa del mondo ambientata nel pavimento del Groote Burger-Zaal del nuovo municipio di Amsterdam, progettato dall'architetto olandese Jacob van Campen (ora il Palazzo Reale di Amsterdam), nel 1655.

    L'Hollandia Nova di Blaeu fu raffigurata anche nel suo Archipelagus Orientalis sive Asiaticus pubblicato nel 1659 nel Kurfürsten Atlas (Atlante del Grande Elettore). e utilizzato da Melchisédech Thévenot per produrre la sua mappa, Hollandia Nova-Terre Australe (1664).

    Come "Jean Blaeu", ha anche pubblicato il volume 12 "Le Grand Atlas, ou Cosmographie blaviane, en laquelle est exactement descritto la terre, la mer, et le ciel". Un'edizione è datata 1663. Era in folio (540 x 340 mm) e conteneva 593 mappe e tavole incise. Nel marzo 2015, una copia era in vendita per £ 750.000.

    Intorno al 1649 Joan Blaeu pubblicò una raccolta di mappe cittadine olandesi chiamata Toonneel der Steeden (Vedute di città). Nel 1651 fu votato nel consiglio di Amsterdam. Nel 1654 Joan pubblicò il primo atlante della Scozia, ideato da Timothy Pont. Nel 1662 ristampò l'Atlas Novus, noto anche come Atlas Maior, in 11 volumi e uno per gli oceani.

    Una cosmologia era prevista come progetto successivo, ma un incendio distrusse completamente lo studio nel 1672.

    Joan Blaeu morì ad Amsterdam l'anno successivo, 1673. Fu sepolto nella Westerkerk ad Amsterdam.

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