Sul l'artista
Nato nel 1867 a Lione, Jules-Abel Faivre ha studiato per tre anni alla Scuola di Belle Arti della città con il suo maestro Jean-Baptiste Poncet. Ha poi studiato alla Scuola di Belle Arti di Parigi e all'Accademia Julian al fianco di Benjamin-Constant e Jules Lefebvre.
Pittore, ritrattista, cartellonista, illustratore e caricaturista, era famoso soprattutto per i suoi disegni umoristici dove raffigurava la comunità medica e la borghesia. Fu infatti caricaturista per « Le Rire » e « Le Figaro ». Il suo tratto singolare e il suo umorismo osceno furono notati da Alphonse Allais. Alcune delle sue caricature sono ancora presentate al Museo Jean Jaurès di Castres.
Amico di Auguste Renoir che lo consigliò, Jules-Abel Faivre espose più volte al Salon de Paris con "Rêveuse" (1898), "La Vierge aux enfants" (1899), "La Femme à l'éventail" (1901), "L'Enfant au livre" (1906) e "Portrait de Maurice Donnay" (1907).
Durante l'esposizione del 1894 ad Anversa, fu premiato con una medaglia di terza classe, e poi, una medaglia d'onore all'esposizione di Lione nel 1897 con "Retour de Wagram". Nel 1900, durante l'Esposizione Universale, ricevette una menzione d'onore e nel 1906 fu nominato Chevalier de la Légion d'honneur.
La sua reputazione fu acquisita principalmente durante la prima guerra mondiale quando creò manifesti di propaganda che incoraggiavano i francesi a sostenere lo sforzo bellico.
Divenne membro fondatore del comitato del Salon des humoristes nel 1907 dove espose diverse volte dopo la guerra.
Morì alla Croix Valmer vicino a Nizza e morì il 13 agosto 1945.