Spiegata la differenza tra Arte Moderna e Arte Contemporanea
"Qual è la grande differenza tra arte moderna e contemporanea?" Questa è una domanda che spesso si pongono i nuovi arrivati nel mercato dell'arte. Fortunatamente, la differenza e la transizione tra questi due stili artistici è stata ampiamente descritta dagli storici dell'arte. In questo articolo riassumiamo per te le principali differenze e caratteristiche tra arte moderna e contemporanea.
L'inizio dell'arte moderna e il rilascio dei principi classici
È difficile dire esattamente quando sia iniziata l'arte moderna. Tuttavia, vi è un consenso generale sul fatto che le radici dell'arte moderna risiedano in Francia a metà del XIX secolo. Artisti come Gustave Courbet (1819-1877), Edouard Manet (1832-1883) e il movimento impressionista hanno aperto nuovi orizzonti sfidando le tradizioni accademiche prevalenti e spingendo invece per una rappresentazione naturalistica del mondo. Il 'Déjeuner sur l' herbe' di Manet (fig. 1) è uno di quegli esempi rivoluzionari. L'opera fu esposta per la prima volta al Salon des Refusés del 1863, una mostra popolare a Parigi che riuniva tutte le opere rifiutate dalla mostra ufficiale del Salon. Lì generalmente ha suscitato risate e indignazione.
Apparentemente il pubblico era molto scontento dell'impostazione "normale". Il dipinto mostra una donna nuda in compagnia di due uomini, vestiti con abiti di tutti i giorni, che si godono un picnic nell'erba. Ignora completamente la tradizione classica e mitologica, a causa della quale la nudità delle donne era percepita come inappropriata. Inoltre, i critici non potevano comprendere la rappresentazione irrealistica del paesaggio forestale e furono particolarmente offesi dalla ragazza che bagna sullo sfondo, che non aveva alcuna funzione in questo dipinto.
Arte moderna e sfidare il ruolo rappresentativo
Mentre il lavoro di Manet ha turbato i critici, ha aperto la strada ai postimpressionisti. Si sono distinti per la scelta dei soggetti e per il rifiuto di un modo collettivo di vedere le cose. Paul Cézanne (1839-1906) è stato uno dei più importanti postimpressionisti; nel suo lavoro ha enfatizzato le linee, le superfici ei colori che compongono la natura, risultando in un'immagine più astratta.
2. Esempio degli inizi dell'arte moderna: Paul Cézanne, Mont Sainte-Victoire visto dalla cava di Bibemus, 1897, olio su tela, Baltimore Museum of Art, Baltimora.
Nel dipinto "Mont Sainte-Victoire visto dalla cava di Bibemus" (1897, fig. 2), Cézanne ha tradotto le sue osservazioni dirette della natura in piccole macchie di colori più caldi e più freddi, che hanno causato un cambiamento nella percezione generale.
Arte moderna e forme frammentate
Ispirato dai tentativi di Cézanne di liberare la pittura dal suo ruolo rappresentativo e concentrarsi invece sulle forme pure, Pablo Picasso (1881-1973) ha spinto ulteriormente i confini dell'astrazione.
Les Demoiselles d'Avignon' (1907, fig. 3) è forse uno degli esempi più caratteristici di questo passaggio. Il dipinto mostra cinque nudi femminili, ma le loro forme sono frammentate e intrecciate con lo sfondo altrettanto stravagante. Con questo dipinto Picasso ha completamente abbandonato per la prima volta nella storia il concetto tradizionale di uno spazio pittorico unificato.
Il dipinto ha gettato le basi per il movimento cubista, in cui un soggetto è frammentato nelle sue componenti geometriche e spesso raffigurato da più angolazioni contemporaneamente. Sebbene i cubisti abbiano iperframmentato i loro soggetti, le forme erano sempre riconoscibili.
3. Esempio di arte moderna: Pablo Picasso, Les Demoiselles d'Avignon, 1907, olio su tela, Museum of Modern Art, New York
L'arte moderna e la 'non oggettività'
Wassily Kandinsky (1866-1944) fu uno dei primi artisti che, spinto dal suo interesse per la filosofia, la religione, le teorie scientifiche innovative e la musica, dipinse in modo del tutto non oggettivo, come mostrato in 'Composizione VII' (1913, fig. 4). Questo dipinto mostra come l'artista abbia rifiutato la "rappresentazione pittorica" attraverso un tumultuoso valzer di forme, colori e linee, che non mostra un punto di partenza chiaramente distinguibile nella raffigurazione di soggetti riconoscibili.
4. Esempio di arte moderna: Vasily Kandinsky, Composizione VII, 1913. Olio su tela, Galleria di Stato Tretyakov, Mosca.
Anche se le ambizioni artistiche di Manet, Cézanne, Picasso e Kandinsky erano diverse, tutte le loro opere sono considerate Arte Moderna. L'arte moderna è stata una risposta estetica alla modernità, ai cambiamenti fondamentali nella società come risultato della rivoluzione industriale e dell'introduzione della moderna economia capitalista.
Di conseguenza, gli artisti iniziarono a scomporre le forme e mettere in discussione il ruolo generale e rappresentativo dei dipinti. Questo si è sviluppato lentamente attraverso una serie di movimenti artistici. Oltre all'Impressionismo, al Post-Impressionismo e al Cubismo, fanno parte dell'ombrello dell'arte moderna anche movimenti come Simbolismo, Fauvismo, Futurismo, Suprematismo, Costruttivismo, Dadaismo, Surrealismo ed Espressionismo Astratto.
Arte contemporanea e concept in relazione all'opera finita
La maggior parte degli storici dell'arte indicherà la fine degli anni '60 come un importante punto di svolta per il mondo dell'arte. In generale, l'arte creata dopo questo periodo può essere considerata "arte contemporanea", inclusa l'arte concettuale, la performance art, il minimalismo, la pop art e la video art. Dalla fine degli anni '60, in particolare, il concetto di fondo diventa più importante delle qualità estetiche dell'opera.
Per la prima volta nella storia, il processo di creazione dell'arte ha ricevuto più attenzione del prodotto finale. Tale processo talvolta richiedeva anche la partecipazione del pubblico, come ad esempio "Performance Anthropometry of the Blue Period" di Yves Klein (1960, fig. 5).
5. Esempio di arte contemporanea di Yves Klein, Antropometrie del periodo blu, 1960. Galérie Internationale d'art Contemporaine, Parigi. Ragazze dipinte, come pennelli umani bagnati, scivolano su fogli di carta davanti al pubblico.
Ma erano anche il significato e il valore culturale dell'arte stessa ad essere messi in discussione dagli artisti. Un esempio famoso è il primo lavoro concettuale di Joseph Kosuth (1945) "Una e tre sedie" (1965, fig. 6), in cui una sedia reale è accompagnata da una fotografia della sedia e dalla definizione del dizionario della parola "sedia".
Questa giustapposizione suggerisce che l'immagine e il testo sono diventati intercambiabili, eliminando la tradizionale distinzione. Mettendo in discussione lo stato di una fotografia, Kosuth mette in discussione tutta l'arte rappresentativa. Questo lavoro ha posto le basi di una tendenza a privilegiare l'idea o il concetto di un'opera rispetto all'oggetto fisico. Questo dibattito intrinseco è essenziale per l'arte contemporanea. Per il resto, l'arte contemporanea racchiude un milione di stili e approcci diversi all'arte.
6. Campione di arte contemporanea di Joseph Kosuth, One and Three Chairs, 1965. Sedia pieghevole in legno, fotografia montata di una sedia e ingrandimento fotografico montato della definizione di "sedia", Museum of Modern Art, New York.
Arte contemporanea e impegno sociale
Gran parte dell'arte contemporanea degli ultimi trent'anni è anche legata a questioni sociali e politiche. L'opera 'Sirens of the Lambs' (2013, fig. 8) dell'artista di strada Banksy mostra una coppia di animali bambola che squittiscono spaventati da un camion. È una sfacciata critica alla crudeltà casuale dell'industria alimentare.
7. Esempio di opera d'arte contemporanea di Banksy, Sirens of the Lambs, 2.
Un altro esempio di arte contemporanea è il controverso artista Damien Hirst (1965), che realizza dipinti e sculture figurativi e non (fig. 7).
8. Damien Hirst, The Persuit of Oblivion, 2004. Vetro, acciaio inossidabile verniciato, silicone, macelleria in acciaio inossidabile e ganci per carne, coltelli, acciaio per affilare, mannaie, seghe, catena in acciaio inossidabile, ombrello, cappello di resina, mantello, gabbia per uccelli, libri di resina, poltrona in resina, bastone da passeggio in resina, scarpe in resina, casco da motociclista, stracci di manzo, salsicce, colomba e soluzione di formaldeide.
Conclusione: le maggiori differenze tra arte moderna e contemporanea
Qui elenchiamo brevemente le maggiori differenze tra arte moderna e contemporanea. Innanzitutto, Arte Moderna e Arte Contemporanea provengono da due epoche diverse. Il periodo dell'arte moderna comprende principalmente opere della fine del XIX e dell'inizio del XX secolo, all'incirca dal 1880 al 1960. Anche l'arte moderna è spesso un'espressione dell'individualità. Mentre l'arte contemporanea è più focalizzata sull'impatto sociale, con la società come obiettivo principale. Si può anche dire che l'Arte Contemporanea si concentra principalmente sul presente e sul futuro e che l'Arte Moderna si riferisce a un'era che è già passata.
Ci auguriamo che questo articolo ti abbia fornito maggiori informazioni sulle differenze tra questi due stili artistici.
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* L'immagine nell'intestazione è "Color Study. Squares with Concentric Circles" di Wassily Kandinsky, 1913. Acquarello, gouache e pastello su carta 9,4 × 12,4" (23,8 × 31,4 cm), Monaco di Baviera, The Städtische Galerie im Lenbachhaus