Bathhouse in Constantinople – Badhuis in Constantinopel 1889
Marius Bauer
AcquaforteCartaStampa
8.50 ⨯ 6.70 cm
ConditionVery good
€ 380
Klooster Fine Art
- A proposito di opere d'arte[EN]
Marius Bauer visited the Ottoman Empire for the first time in 1888, and from that point on he returned there on several occasions. After the return from his first trip, he produced several etchings of subjects he encountered during this trip.
This small etching from about 1889 shows the domes of one of the bathhouses in Constantinople, in the fluid style of drawing Bauer is best known for. In the foreground, several figures can be discerned. One rides atop a pack animal on the left, and two more on the middle-right, partly obscured by the higher ground in the foreground, are walking.
Bauer used plate-tone - a residue of ink on the surface of the plate - to reduce the harsh contrast between the black in an the cream coloured paper. By doing so, he employed a tactic in use since the 17th century for creating an interesting play of light and dark.
The etching is signed in the plate (lower right: ‘MBauer’), and numbered and monographed in pencil in the lower margin (lower left: No31, lower right: MB).
[NL]
Marius Bauer bezocht het Ottomaanse rijk voor het eerst in 1888, en vanaf dat moment zou hij er bij meerdere gelegenheden terugkeren. Na terugkeer van zijn eerste reis maakte hij verschillende etsen van onderwerpen die hij tijdens zijn reis was tegengekomen.
Deze kleine ets dateert uit ongeveer 1889, en toont de koepels van een van de badhuizen in Constantinopel. Het is getekend in de vloeiende tekenstijl waar Bauer bekend om is. Op de voorgrond zijn verschillende figuren te onderscheiden. Links rijdt iemand op een lastdier, en iets rechts van het midden staan nog twee figuren, onderaan afgesneden door de hoger gelegen voorgrond.
Bauer maakte gebruik van plaattoon – een restant inkt op de oppervlakte van de etsplaat – om het harde contrast tussen de zwarte inkt en het crèmekleurige papier te verkleinen. Hiermee maakte hij gebruik van een techniek die al in de 17de eeuw werd gebruikt om een interessant spel van licht en donker te creëren.
De ets is gesigneerd in de etsplaat (rechtsonder: ‘MBauer’). Daarnaast is in de marge een nummer en monogram aangebracht. Linksonder: ‘No31’, rechtsonder: ‘MB’ - A proposito di opere artistaMarius Alexander Jacques Bauer (L'Aia, 25 gennaio 1867 – Amsterdam, 18 luglio 1932) è stato un pittore, incisore e litografo olandese; meglio conosciuto per le sue scene orientali. Il suo stile era in gran parte impressionista, sebbene derivasse anche in una certa misura dalla Scuola dell'Aia. Molte delle sue opere erano basate su fotografie acquistate durante i suoi viaggi; alcuni dei quali erano di famosi fotografi come Félix Bonfils. Suo padre era un pittore teatrale che incoraggiò il precoce interesse del figlio per il disegno. Dal 1878 al 1885 studiò alla Royal Academy of Art, sotto la direzione di Jan Philip Koelman, ma pensò che il suo approccio fosse troppo conservatore e lasciò senza laurearsi. Mentre era lì, le sue opere ricevettero diverse medaglie e ricevette uno stipendio dal re Guglielmo III, che gli permise di studiare in modo indipendente. Nel 1888 compì un viaggio di studio a Istanbul, finanziato dal mercante d'arte Van Wisselingh & Co., e decise di fare dell'orientalismo la sua materia principale. Successivamente fece numerosi viaggi in Marocco, Algeria, Egitto, India, Ceylon e Indie orientali olandesi, schizzi e collezioni di oggetti per Van Wisselingh. Ha anche lavorato come illustratore per la rivista letteraria di breve durata, De Kroniek, partecipando per suo conto all'incoronazione dello zar Nicola II. Nel 1894 vinse una medaglia di prima classe all'Exposition Internationale d'Anvers. Due anni dopo, è stato insignito del Willink van Collenprijs. Ha ricevuto il Grand Prix all'Exposition Universelle (1900). Nel 1902 sposò il pittore Jo Stumpff, uno degli Amsterdamse Joffers. A ciò seguì una mostra di successo alla Louisiana Purchase Exposition. Continuerà ad esporre regolarmente in tutta Europa e Nord America. Nel 1900 fu nominato Cavaliere nell'Ordine di Orange-Nassau. Sei anni dopo, è stato promosso a Ufficiale per i suoi contributi al Tri-centenario di Rembrandt. Nel 1911, il re Alberto I del Belgio gli conferì l'Ordine della Corona e, nel 1927, divenne Cavaliere dell'Ordine del Leone dei Paesi Bassi. È stato membro di lunga data del Pulchri Studio e di Arti et Amicitiae. Nel 1930 divenne membro onorario del Senefelder Club. Due anni dopo morì di ictus. A lui è intitolata una strada nel quartiere di strade dedicate ai pittori olandesi del XIX e XX secolo a Overtoomse Veld, Amsterdam. Nel 1996 è stata fondata la "Bauer Documentatie Stichting" (BDS). Il suo obiettivo è far conoscere le sue opere e fare più ricerche sulle fonti dei suoi dipinti.
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