“Venus”, 1987. Silkscreen on plexiglass in plexiglass box, signed Vasarely in pen by the artist. Framed in white frame, museumglass. Part of an edition of 250, published by Galerie Lahumiere, Paris and printed by Sillium also in Paris. Signature Signed in feltpen by the artist(the bottom front centre) Execution Part of an edition of 250, published by Galerie Lahumiere, Paris and printed by Sillium also in Paris. Condition Excellent condition Literature Pedro Benavides - Victor Vasarely prints and multiples - catalogue raisonee, vol. 1. Page 116-117 Dimensions Sheet H 39 cm x W 34 cm Frame H 63 cm x 58 cm
Victor Vasarely (Pécs, Ungheria 1906 – Parigi, Francia 1997) è stato un artista franco-ungherese e uno dei pionieri dell'Op art (abbreviazione di "optical art"), un movimento che utilizza illusioni ottiche e motivi geometrici per creare l'impressione di movimento o profondità. Il lavoro di Vasarely esplora la relazione tra colore, forma e percezione, ed è noto per il suo uso di colori audaci e contrastanti e forme ripetitive e astratte.
Vasarely è nato a Pécs, in Ungheria, nel 1906. I suoi genitori erano entrambi creativi; suo padre era un grafico e sua madre era una pianista. Vasarely ha studiato alla Scuola di Arti Applicate dell'Università di Budapest, dove è stato introdotto ai principi dell'arte e del design del Bauhaus. Dopo la laurea nel 1928, ha lavorato come grafico e alla fine è diventato un artista indipendente.
Negli anni '30, Vasarely sperimentò forme geometriche astratte e creò le sue prime opere di illusione ottica. La sua svolta è arrivata alla fine degli anni '50, quando ha iniziato a sviluppare il suo stile distintivo di modelli audaci, colorati e astratti che giocano con la percezione dello spettatore. È stato ispirato dalle scoperte scientifiche del tempo, come lo studio della luce e della percezione in fisica e psicologia.
Il lavoro di Vasarely ha ottenuto riconoscimenti internazionali negli anni '60 ed è diventato uno degli artisti più importanti del movimento Op art. Le sue opere sono state esposte nei principali musei e gallerie di tutto il mondo, tra cui il Museum of Modern Art di New York, il Centre Georges Pompidou di Parigi e la Tate Gallery di Londra. La sua arte è stata anche ampiamente riprodotta e ha influenzato la cultura popolare, dalle copertine degli album al design della moda.
Oltre ai suoi dipinti e stampe, Vasarely ha anche lavorato a progetti di arte pubblica su larga scala, come murales e sculture. Credeva che l'arte dovesse essere accessibile a tutti e spesso incorporava illusioni ottiche nelle sue opere pubbliche per creare un'esperienza interattiva per lo spettatore.
Vasarely ha continuato a lavorare ed esporre la sua arte fino alla sua morte a Parigi nel 1997. Oggi le sue opere sono conservate in collezioni di tutto il mondo e la sua influenza può essere vista nel lavoro di molti artisti contemporanei.
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