Nato a Worcester, nel Massachusetts, da genitori franco-canadesi, Norman Laliberté è cresciuto a Montreal, tornando negli Stati Uniti per completare la sua formazione a Chicago. Ottenne per la prima volta il riconoscimento internazionale come consulente di design per il Padiglione Vaticano all'Esposizione Universale di New York del 1964. I suoi 88 striscioni erano una soluzione ingegnosa per un edificio completamente in vetro praticamente senza pareti. Utilizzando il vibrante gioco di colori e luci, Laliberté crea interpretazioni allegre ed energiche sui temi dell'amore e del gioco, della gioia e dell'abbondanza, altamente simboliche ed evocative. I suoi abbondanti talenti sono stati oggetto di oltre 100 mostre personali in America e Canada. Il suo lavoro si trova in oltre 75 importanti collezioni pubbliche e aziendali, tra cui alcune delle più prestigiose come lo Smithsonian Institute, la Nelson A. Rockefeller Collection e il Montreal Museum of Fine Arts. È stato anche autore di oltre venti libri su molti aspetti dell'arte contemporanea. Ancora attivo, Laliberté vive e lavora a Nahant, nel Massachusetts.
