Per l'artista James Chiew, nulla accade per caso. Tutte le sue espressioni creative derivano dalla sua enorme spinta alla sperimentazione e all'innovazione. Nei suoi versatili lavori sui media misti, l'autodidatta originario di Singapore si spinge sempre oltre i confini. Ciò si riflette nelle sue idee e nella scelta dei materiali. In modo eccentrico e originale, James combina immagini e oggetti (fotografici) con materiali diversi, come legno, metallo, vernice acrilica, resina epossidica e tutto ciò che è possibile.
In tal modo, mescola moderne tecniche grafiche con metodi classici e materiali analoghi.
James Chiew: "L'era digitale offre opportunità senza precedenti. Mi piace sperimentare, perché sono sempre alla ricerca di nuove angolazioni. La sfida per me è cercare di raggiungere l'impossibile. Voglio rendere le cose più belle. Che spesso inizia nel mio ambiente circostante.
Oggetti di uso quotidiano in casa e in studio cerco di mostrare in modo speciale. Promuovendo oggetti, faccio in modo che le persone li guardino in modo diverso e li pensino". Le sue opere d'arte hanno sempre molta profondità: letteralmente e figurativamente si scoprono diversi strati nelle sue opere.
La fotografia è stata la base per James Chiew solo per pochi anni e si è rivelata l'inizio del suo nuovo periodo. La fotocamera e il materiale fotografico gli offrono prospettive senza precedenti, che hanno immediatamente portato al suo lavoro più riconosciuto fino ad oggi: Beatrix 3-D. Nel 2013 è stato invitato alla mostra "Beeld van Beatrix" a Paleis Het Loo e Paleis Soestdijk in onore del 75° compleanno di Beatrix.
