Nachtvogels by Theo Wolvecamp
Scroll to zoom, click for slideshow

Nachtvogels 1985 - 1989

Theo Wolvecamp

TelaPittura a olioDipingere
130 ⨯ 55 cm
ConditionExcellent
Attualmente non disponibile tramite Gallerease

  • A proposito di opere d'arte
    Wolvekamp, Theo Wilhelm ('Theo Wolvecamp'); Hengelo 1925 – 1992 Amsterdam
    Title: Les Oiseaux de nuit / Nachtvogels (Night Birds) 1985 - 1989
    oil on canvas, verso signed 'Wolvecamp'
    130 x 55 cm, oil on canvas
    This was the last painting Wolvecamp finished shortly before his death in 1992. He began to work on it in in 1985
    Exhibitions:
    Museum Flehite, Mondriaanhuis, Amersfort, the Netherlands, 'cobra tot zero', October 31th, 2015 until Feruary 6th, 2016
    Cobra Museum voor Moderne Kunst Amstelveen the Netherlands; 'Theo Wolvecamp',
    October 4th until December 8th, 2002
    Museum Schiedam, Eigen weg
    Literature:
    Onno Maurer, Hans Sizoo, Colin Huizing; 'cobra tot zero', published by Uitgeverij de Kunst Zwolle., 1015, image on page 38
    Adri Colpaart, Hans Sizoo, Leo Duppen, Margot Welle; 'Wolvecamp', Stichting Monografie Theo Wolvecamp, 2002, image on page168.
    Diana Wind e.a.; 'Eigen weg', Uitgave Stedelijk Museum Schiedam, z.j. met afbeelding op blz. 64
    Herkomst: particuliere collectie The Netherlands
  • A proposito di opere artista

    Fu durante la seconda guerra mondiale che Theo Wolvecamp iniziò a dipingere. Dal 1945 al 1947 frequenta l'Accademia d'Arte di Arnhem, nei Paesi Bassi, e poco dopo si stabilisce ad Amsterdam. Durante questo periodo fu profondamente interessato all'espressionismo tedesco e fiammingo e presto sviluppò il suo stile di simboli applicati spontaneamente.

    Wolvecamp è stato un co-fondatore del Dutch Experimental Group nel 1948 e ha anche partecipato al movimento artistico CoBrA in quel periodo, partendo nel 1949 a seguito di una mostra allo Stedelijk Museum. Sarebbe diventato di nuovo un membro nel 1951 e avrebbe viaggiato a livello internazionale con il gruppo, sebbene non molto del suo lavoro sopravviva di questo periodo. Questo perché Wolvecamp era spesso molto critico nei confronti del suo lavoro e distruggeva molti dei suoi dipinti. Il suo stile è variato nel corso della sua carriera poiché è stato costantemente influenzato da altri pittori, come Pablo Picasso, Joan Miró e Kandinsky.

    Wolvecamp non si è mai sentito veramente a casa in città e ha preferito lavorare in isolamento. Il suo stile inconfondibile, con le sue forme e colori applicati in modo caratteristico, si basa sul linguaggio simbolico dell'astrazione che ha sviluppato durante il periodo CoBrA. Non è stato fino al 1967 che ha scelto di rendere pubblico il suo lavoro, in una mostra personale ad Arnhem. Negli anni successivi il suo lavoro è stato esposto in varie mostre nei Paesi Bassi e in altri paesi.